Ho pensato di scrivere un articolo per dare qualche suggerimento pratico a chi avesse intenzione di visitare queste affascinanti isole dell’oceano indiano.
Le Seychelles sono state la meta prescelta per il mio viaggio di nozze.
Ovviamente però qualche piccolo cenno va dato, per lo meno per collocare geograficamente quei luoghi e segnalarne le principali località.
Le Seychelles, sono raggiungibili dall’Italia dopo circa otto ore e quindici minuti di volo, sono localizzate al di sotto dell’equatore di circa tre-nove gradi, praticamente un “po’ prima” delle Mauritius e del Madagascar.
Nonostante la molteplicità d’isole ed isolotti costituenti tale nazione, le principali località (in ordine d’importanza) sono: Mahè (la capitale), Praslin e La Digue.
Paesaggisticamente parlando Mahè è molto meno attraente di Praslin e La Digue che, seppur con differenti sfumature, sono davvero sorprendenti, meravigliose, paradisiache, caratterizzate da incontaminate spiagge d’abbacinante splendore, vegetazione rigogliosa e fauna multicolore.
Praslin è la località più turistica e meglio organizzata, in un certo senso anche la più affollata (affollamento vuol dire trovarsi in spiaggia con più di dieci persone N.d.R.).
Dotata di strutture alberghiere di prim’ordine oltre a caratterizzarsi per le solite spiagge incantate ha al suo interno la Valleè de Mai: una foresta di palme, protetta dall’UNESCO, sulle quali cresce il rarissimo Coco de Mar (una noce di cocco a forma di “pisello” o “passera” a seconda del sesso della pianta). A Praslin, come unica possibilità di divertimento notturno, è presente una discoteca (ma l’ho sempre vista chiusa) ed un Casinò molto informale ed a prezzi modici.
…Attenzione: una vacanza in quei luoghi è onerosa, indipendentemente dal tipo di soluzione scelta, per l’alloggio ed il vitto.
Il turismo “fai da te” non è molto tutelato giacché ogni attività “per turisti” è sostanzialmente disciplinata da tre unici Tour Operators locali (riconosciuti dal governo) presenti in quei luoghi.
I prezzi sono sostanzialmente unificati e pertanto non esistono opportunità date all’acquirente grazie alle normali dinamiche concorrenziali.
Mediamente un escursione non costerà mai meno di 80 € mentre il noleggio quotidiano di un’autovettura almeno € 50.
Un pranzo composto da un piatto unico, la birra e un caffè non costa mai meno di 120 rupie.
Acquistando bibite, rigorosamente in bottiglie di vetro, in un negozio dovrete pagare due rupie di cauzione su ogni vuoto.
Le sigarette hanno un costo stratosferico eccezion fatta per quelle locali, decisamente apprezzabili ma vendute malvolentieri ai turisti.
Un pacchetto di Marlboro può costare anche 6.5 €!!!
Ricordatevi di mettere in valigia un adattatore elettrico; le prese di corrente sono diversissime dalle nostre e, anche se normalmente gli hotels ne mettono a disposizione uno per camera, può essere utile disporne di altri per ricaricare telefonini e videocamera mentre vostra moglie si asciuga i capelli con il phon che ostinatamente si è voluta portare dall’Italia, nonostante ce ne sia uno bello e funzionante messo a disposizione dall’albergo…
La gente del posto è molto bella (soprattutto le indigene intorno ai 20 anni), disponibile, sorridente e cordiale. La lingue ufficiali sono il creolo, il francese e l’inglese ma molti “masticano” anche qualche parola in italiano.Attenzione! Nonostante la tranquillità di quei luoghi spesso accadono furti nelle stanze lasciate aperte ed incustodite da turisti babbei e, da quello che ho potuto capire e vedere, tali “colpi” vengono messi a segno per lo più da indigeni “rasta”.
La cucina creola è ottima, semplice e varia. Non stupitevi se vengono utilizzati frutti tropicali come contorno. Ho sperimentato personalmente che l’insalata di mango o il cocco grattugiato condito con aglio, zafferano e limone, siano pietanze realmente prelibate.
Non esistendo particolari precetti religiosi sull’alimentazione non c'è nessun problema ad approvigionarsi di carni di maiale e di manzo (oltre all’onnipresente pollo) anche se, ovviamente, è il pesce l’incontrastato sovrano delle tavole creole!
Il principale sistema di cottura è costituito dalla griglia, un barbeque alimentato da gusci di noce di cocco (la copra) come combustibile.
Vengono adoperate le spezie, principalmente lo zafferano, in gran quantità ma sempre senza eccedere come invece spesso capita nei paesi arabi..
…La religione dominante è quella cattolica (92%) la restante quota è spartita tra protestanti, musulmani e indù…
…La mia osservazione a riguardo, lungi dal voler essere provocatoria, è la seguente: dopo numerose esperienze avute in paesi islamici, anche moderati e dopo aver confrontato le mie impressioni con quelle scaturite dalla visita di questa nazione africana per la maggior parte cattolica, ho maturato la convinzione che, laddove non esiste una rilevante presenza islamica, la vita trascorre in modo più organizzato, pacifico e civile.
Alle Seychelles, guardando la pulizia dei luoghi, la luce negli occhi degli indigeni, il loro modo di vivere, questo mio pensiero ha preso forma e si è rafforzato giorno dopo giorno!
9 commenti:
A parte che Praslin è il posto che preferisco in assoluto... vedo che ti è piaciuto il bannerino che ho fatto per trivago ;-)
Ho chiesto se posso lasciarlo pur essendo non ufficiale, nel caso ti faccio sapere. Dimmi chi sei in trivago!!
Ciao, Estis
ciao, passata per un saluto, che fai, crei?
Eccellente ho fatto finta di leggere
leofelix
hei, ma hai tolto la foto! Intanto saluto leofelix, gli anonimi sul tuo blog sono sempre molto simpatici
Notevole, già ti immagino saltellare con il popparuolo di fuori
Ciao Sam,
un saluto anche dalla Tuscia !! :-)
Mimmotuscia
Bellissimo viaggio di nozze !!! Complimenti!
Perfettamente d'accordo, anche noi siamo stati a Praslin per il nostro viaggio di nozze ed è veramente un paradiso..
Salve,
modero un blog di Agriturismo:
http://agriturista.myblog.it
Sarei interessata ad uno scambio di links con il vostro
In attesa di riscontro porgo i più cordiali saluti
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