domenica 27 aprile 2008

AIR SEYCHELLES: Piccola compagnia di grande qualità


Air Seychelles é una piccola compagnia nata nel 1978 per soddisfare esclusivamente le esigenze di collegamento tra le isole a favore dei propri abitanti ma, dalla metà degli anni 80 ed in conseguenza del boom turistico, ha iniziato a rivolgere i propri servizi anche all’esterno del suo territorio in modo ben organizzato, dotandosi di nuovi aeroplani ed offrendo un servizio a bordo (e a terra) di ottima qualità.

La flotta è decisamente ridotta: otto aerei dei quali solo un paio destinati ai viaggi intercontinentali, gli altri sono apparecchi ad elica che fanno la spola tra le varie isole.
Le destinazioni coperte sono solo quindici in tutto il mondo (per l’Italia l’unico scalo previsto è quello di Roma) ma vi posso garantire, nonostante le piccole dimensioni dell’azienda, che con Air Seychelles si viaggia bene. Anzi benissimo.

Ho volato da Roma a Mahè Island su di un Boeing 767-300ER (240 posti) in classe economica ma, detto francamente, non ho mai rimpianto, durante le otto ore del trasferimento, la business class.
La spazio tra le file era sufficientemente ampio, la possibilità di stendere le gambe garantita.
Il personale di bordo, cortese e disponibile, parlava oltre a creolo, inglese e francese, pure l’italiano.
Il pilota pure.

Sono stato coccolato: aperitivo, cena, auricolari, calzini, maschera per gli occhi, sono stati trasmessi due films, ho potuto scegliere tra otto canali musicali.
Durante i pasti si poteva ordinare birra o vino senza nessun costo aggiunto. Le posate erano in acciaio.

Questo fatto delle posate, oltre a farmi piacere dal punto di vista ristorativo, ha innescato una mia piccola osservazione: non ho capito che senso abbiano avuto tutti i controlli a terra, compreso il sequestro di forbicine ed oggetti di metallo potenzialmente pericolosi, quando poi a bordo sono stati distribuiti coltelli d’acciaio seghettati e forchette appuntite…
Probabilmente alle Seychelles non si pongono grossi problemi da terrorismo e questo fatto, unitamente ai sorrisi delle hostess ed alla loro indiscutibile avvenenza, ha contribuito a rendere il mio volo piacevolissimo

Arrivato a Mahè ho cambiato aeroplano e, dopo la consegna della carta d’imbarco avvenuta con una procedura più simile a quelle adottate nei luna park, sono salito per la prima volta su un bimotore ad elica.
Certo, un po’ di strizza l’ho avuta, ma per un volo da quindici minuti non potevo mica pretendere un grande aereo. Fatto sta che anche quella tratta l’ho fatta senza nessun problema e a ripensarci oggi, ricordo con piacere quello strano sistema per cui ti sono consegnati, al momento del check-in, dei gettoni di plastica in tre colori differenti e che il tuo imbarco viene chiamato sulla base del colore del gettone.

Anche gli aeroporti indigeni, sostanzialmente costruiti e gestiti da Air Seychelles, sono stati una piacevole esperienza: li ho trovati caratteristici, puliti e ben organizzati.
Unica nota meno positiva: le addette al check-in un po’ troppo lente ma laggiù la vita ha dei ritmi così poco frenetici e stressanti che non mi sembra il caso di farne una tragedia.

Concludendo potrei sostenere che ho molto apprezzato questa compagnia aerea, i servizi prestati si sono rivelati d’elevato livello qualitativo e, generalizzando, credo che soddisfino appieno le attese di chiunque riesca a realizzare il sogno di un viaggio alle Seychelles.

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